Le origini dell’istituto risalgono al 1936, anno in cui inizia l’attività a Marina di Carrara la scuola di istruzione tecnica con ordinamento speciale E.N.E.M (Ente Nazionale Educazione Marinara) con corsi triennali che rilasciavano la qualifica di PADRONE MARITTIMO (abilitante al comando di limitato tonnellaggio per traffici nel mar Mediterraneo) e MOTORISTA NAVALE. La scuola nasce per interessamento del cavalier Dante Volpi, già tenente colonnello della Regia Marina, e amico del comandante Buonamico, direttore generale dell’ENEM di Roma.

Il primo anno di attività si svolge nella sede di via Firenze, antistante la tenuta di villa Ceci. Dall’anno successivo, fino al 1943 la scuola si trasferisce in via Mazzini. Primo presidente è Sergio Vatteroni, direttore l’ing. Oreste Lena. I primi insegnanti sono figure storiche della marineria apuana: il comandante Gisberto Menconi (storia e materie nautiche), Dante Volpi (meccanica), Rosmundo Santella (inglese ed arte navale), il comandante di lungo corso Gisberto Vatteroni (Comunicazioni), il nostromo Sirio Jacopini (esercitazioni marinaresche), il prof. Mario Marinari (matematica) e Ubaldo Albertoni (officina meccanica).

Anche se tra molte difficoltà e scarsissimi mezzi, la scuola svolge un ruolo importante e permette a molti ragazzi provenienti dal territorio apuo-versiliese di ottenere la qualifica di motoristi navali, indispensabile anche su piccoli velieri, e ad altri far parte della nuova generazione di capitani di velieri, con l’adeguata cultura indispensabile anche sulle navi a vela. Nel primo anno di attività gli iscritti sono 71 e nel 1939, a conclusione del primo triennio, vengono licenziati 7 padroni marittimi e 35 motoristi navali.

Dopo la sospensione delle attività dovuta allo sfortunato periodo bellico, le lezioni riprendono e si aggiungono altre importanti specializzazioni, come quelle di radiotelegrafista. Dal 1° Ottobre 1964, a seguito dell’istituzione della scuola media unica e della riorganizzazione dell’istruzione professionale, nascono gli Istituti professionali di Stato e nei centri in cui erano in funzione le scuole E.N.E.M. acquisiscono la denominazione di I.P.S.A.M. (Istituti Professionali di Stato per le Attività Marinare) con le specializzazioni previgenti. Nel 1967 gli Istituti Professionali ottengono la definitiva sistemazione all’interno dell’istruzione secondaria superiore e si collocano integralmente nella sfera di competenza del Ministero della Pubblica Istruzione.

Nel 1974, l’istituto è intitolato al valoroso comandante dell’ufficio circondariale marittimo della capitaneria di Porto di Marina di Carrara, Michele FIORILLO, perito il 6 luglio 1966 nel tentativo di salvare un bagnante in pericolo di annegamento nel mare in burrasca presso la spiaggia della Partaccia. Con la riforma denominata Progetto ’92 viene avviato il nuovo corso per Operatore del Mare il quale rimodula quello di “PADRONE MARITTIMO” e “MECCANICO NAVALE”, crea una moderna figura professionale che s’inserisce in vari settori produttivi legati alla tecnologia e all’economia marina, tiene conto dei nuovi standard addestrativi che la normativa internazionale ha recentemente imposto per la gente di mare. Viene inoltre istituito il corso per Operatore Meccanico-Termico sostanzialmente indirizzato alla motoristica navale per rispondere alle richieste del territorio, caratterizzato dalla presenza di un attivo porto commerciale e di un importante cantiere navale. Nel 1997 viene istituito un biennio sperimentale post-qualifica per Tecnici Addetti al Traffico ed al Diporto (T.A.T.D.), che a partire dall’anno scolastico 2000-2001 diventa Tecnico del Mare.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per la navigazione ed il trasporto marittimo e interno – con nota del 16.09.2002 rileva l’equipollenza del diploma professionale “Tecnico del mare” al diploma di Istruzione Tecnico Nautico ad indirizzo “Capitani” e “Macchinisti”, valido per il conseguimento del titolo professionale di “Allievo capitano di lungo corso” nonché di “Allievo capitano di macchina”.

Con la cosiddetta Riforma Gelmini la formazione di figure professionali legate alla nautica esce dall’ambito dell’istruzione professionale, pertanto per il Fiorillo si richiede l’istituzione di un nuovo corso nell’ambito dell’istruzione tecnica. Dall’anno scolastico 2011/12 l’istituto, per mantenere lo storico profilo di tecnico del Mare, è stato autorizzato, un corso per Trasporti e Logistica che rientra nei nuovi corsi degli Istituti Tecnici. Tale trasformazione consente il mantenimento di un’offerta formativa consolidata nel tempo e rispondente ai fabbisogni del territorio.